In molti si chiedono quanto costa installare grate di sicurezza per finestre. Anche se la loro installazione può comportare un costo sul momento rilevante, i vantaggi in termini di sicurezza non sono affatto trascurabili.

L’aumento di furti e rapine all’interno delle abitazioni, soprattutto durante il periodo estivo è un dato rilevante: 127% di rapine in più in 10 anni, una casa svaligiata ogni due minuti.

La paura di tornare e trovare la casa violata induce la maggior parte delle persone a ricorrere a sistemi di protezione: allarmi di vario genere, sistemi di videosorveglianza, porte blindate, grate di sicurezza per finestre.

Le grate di sicurezza per finestre, infatti, sono uno dei sistemi definiti di sicurezza passiva più antichi ed utilizzati. Sono un elemento che blocca fisicamente i ladri e costituisce un ostacolo difficile da superare perchè deve essere obbligatoriamente rimosso per accedere all’abitazione.

Di conseguenza, la rimozione delle grate di sicurezza per finestre comporta tempo e attrezzatura e causa rumore.

Le grate di sicurezza hanno conosciuto in questi ultimi decenni un’evoluzione tecnologica notevole che riguarda sia l’impiego di materiali diversi, sia il brevetto di sistemi di apertura che ne hanno migliorato ulteriormente la sicurezza. Costituiscono quindi un deterrente anche per i topi di appartamento più organizzati.

Molto diffusa, poi, è l’abitudine di aggiungere un sistema d’allarme alle inferriate per finestre e porte: mettendo insieme due dei sistemi di difesa più efficaci e garantendo una alta protezione dell’abitazione.

Tipologie di grate di sicurezza per finestre e porte

Le grate di sicurezza si distinguono in tre gruppi: fisse, a battente, a scomparsa.

1. Grate di sicurezza fisse

Le grate di sicurezza fisse vengono installate laddove non si necessiti di passaggio: solitamente si tratta di finestre secondarie.

Sono le più economiche e anche le più sicure poiché presentano meno punti critici costituiti essenzialmente dalle cerniere. Ovviamente hanno lo svantaggio di non permettere la momentanea rimozione.

Solitamente sono murate nel cemento con lunghe zanche di ferro. Risultano essere molto resistenti, anche perché non c’è limite di peso e di mole.

2. Grate di sicurezza a battente

Le grate di sicurezza a battente possono essere ad una sola anta o a più ante, in tal caso l’apertura può essere semplice, ribaltata o a doppia ribalta.

Sono costituite da un telaio perimetrale in acciaio zincato di 30×30 mm fissato al muro con tasselli solitamente lunghi 10/12 cm. Le viti di fissaggio vengono poi spannate per impedire di essere estrarre da parte di malintenzionati.

Le cerniere in acciaio vengono saldate al telaio della grata, impedendo di sfilarle.

Le serrature sono costituite solitamente da tre punti di chiusura ma in alcuni modelli i punti di chiusura possono arrivare fino a 5. Possono essere del tipo a spagnoletta o con aggiunta di catenacci dalla sezione di 12mm.

Lo snodo è il punto che ha subito maggiori evoluzioni ed è oggetto di continui brevetti. Permette, ove necessario, di ribaltate l’anta verso l’esterno e in fase di chiusura si autoblocca con il telaio per consentire una maggiore sicurezza e limitare i punti di criticità. In alcuni modelli consente l’apertura anche verso l’interno.

Un modello medio è costituito da piatti orizzontali zincati di 40 mm x 8 mm, rinforzati all’interno con tubi di 6 mm in acciaio o da tubi dalle dimensioni di 12 x 8 mm.

3. Grate di sicurezza a scomparsa 

Le grate di sicurezza a scomparsa si suddividono in tre sottogruppi: a scomparsa verticale, laterale o a soffietto.

Le grate di sicurezza a scomparsa verticale hanno il vantaggio di non essere visibili quando non servono, non ingombrare, non scurire gli ambienti e non dare senso di chiusura a chi vive e lavora all’interno. Inoltre, sono costituite da un sistema elettrico che grazie a una guida meccanica permette la scomparsa verticale della grata dentro un cassonetto.

All’interno del cassonetto può alloggiare anche una tapparella, unendo così in un’unica installazione i due componenti. Sono realizzate in acciaio, in profili tondi o ovali.

Sono prodotti innovativi e anche il design è molto attuale: la tipologia di manto, cioè di motivi in cui vengono realizzate ė molto diversa. Il fermo motore e la serratura impediscono il sollevamento della grata. Il cassonetto ė blindato e può essere inserito all’interno o all’esterno.

Sono dotate di telecomando per l’apertura e di batterie tampone di riserva per aprire e chiudere il manto in caso di black out. Possono essere collegate a un sistema di controllo centrale, perfettamente integrabili nei sistemi di domotica.

Un’altra tipologia è costituita dalle grate di sicurezza a scomparsa laterale: in questo caso i cassonetti sono posizionati lateralmente all’interno del muro, le ante scorrevoli si raccolgono e scompaiono quando non servono. Il movimento è solitamente manuale.

Un terzo gruppo è costituito dalle grate di sicurezza impacchettabili che scorrendo si raccolgono lateralmente lasciando un’ampia superficie per il passaggio. Anche queste, come le precedenti, hanno una guida inferiore che permette lo scorrimento, rimovibile dopo l’operazione.

Verniciatura delle grate di sicurezza per finestre

Essendo un manufatto sistemato all’esterno è sottoposto all’usura delle intemperie e degli agenti esterni come la pioggia e la polvere. Perciò molta attenzione va data alla verniciatura delle grate di sicurezza per avere un prodotto resistente e durevole nel tempo.

Vengono utilizzate polveri in poliesteri per esterno termoindurenti e, in caso di grate in ferro, particolari materiali anti ruggine. Nel caso dell’alluminio viene adottata una procedura di verniciatura definita fluotinatazione che garantisce la protezione anche contro gli agenti corrosivi quali, ad esempio, la salsedine.

Grate di sicurezza per finestre e porte, sentiti sicuro!
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